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La Ciclistica Salernitana nasce nell'estate del 95, quando un gruppo di quattro amici, accomunati dalla stessa passione per la bici, decidono, nel negozio di biciclette gestito da Salvatore Avallone e sito in Via G. Berta n. 11b a Salerno, punto di ritrovo dei quattro, di non uscire più isolati come facevano solitamente, ma di costituire un piccolo gruppo che ogni Domenica fissava appuntamento davanti il negozio suddetto, per la sgambettata di circa 50 KM. All'epoca, Salvatore Avallone pur avendo avuti dei trascorsi ciclistici a livello dilettantistico, con ottimi risultati, aveva ormai da qualche tempo appeso la bicicletta al muro, ma la passione e l'entusiasmo dei quattro, Guerino Roberto, Michele Attanasio, Gaetano Manzo e il sottoscritto Aldo Della Monica, è tale da far ritornare anche a Salvatore la voglia di riprendere a pedalare. L'anno seguente si uniscono al gruppo, Danilo Basso, nipote di Salvatore, Antonello Marino, Giuseppe Ciano e Alfonso Viscardi che danno una spinta notevole per la crescita del gruppo.Si decide di fare un completino estivo di colore bianco/rosso con l'unica scritta "CICLI AVALLONE", autofinanziandoci, in modo da vestire in modo uguale sia durante le nostre uscite domenicali che in occasione della corsa di turno. S'incomincia ad effettuare una preparazione invernale per macinare quanti più chilometri possibili, con uscite infrasettimanali d'allenamento ed una uscita domenicale di circa 130 KM. La prima manifestazione di notevole
rilievo è la NOVE COLLI di Cesenatico, nel maggio del 97. La
famosa Gran Fondo di 130 KM tra vette mozzafiato e discese da capogiro.
E' uno spettacolo meraviglioso passare tra ali di folla, spinti dall'incitazione
della gente locale. Da quel momento il gruppo incomincia
pian piano ad ingrandirsi e a raccogliere tanti amici e amici degli
amici, in modo da diventare in poco tempo un gruppo di circa venti persone.
Gli allenamenti sono preparati seguendo delle specifiche tabelle e anche
le nostre bici diventano sempre più evolute tecnologicamente.
Le Gran Fondo cui il gruppo partecipa, diventano sempre di più
anche a notevole distanza da Salerno, cercando di portare anche le famiglie
a seguito ove possibile. I colori sociali diventano il
Bianco, il Giallo, il Rosso e il Blu, incominciano le prime sponsorizzazioni,
per lo più amici che mettono a disposizione un capitale minimo,
tale da acquistare le divise sociali sia estive sia invernali. Il negozio
di Salvatore diventa il punto di ritrovo fisso dopo ogni uscita domenicale.
Lì, si discute di percorsi, sponsor, si scambiano le solite battute
di sfottò, dove la vittima prescelta è il debole di turno.Si
decidono nuovi percorsi per le uscite successive. Il giorno 4 Aprile del 2000, avviene ciò che non avremo mai immaginato minimamente. Durante una delle solite uscite infrasettimanali, scompare tragicamente, alla prematura età di 35 anni, il carissimo amico e da noi sempre amato, Nicola Romano, investito da un'auto impazzita sul fondo stradale viscido e bagnato.Da quel giorno, il gruppo decide di cambiare il nome da "CICLI AVALLONE" in "CICLISTICA SALERNITANA Nicola Romano", in memoria dell'indimenticabile amico defunto, che sempre ci accompagnerà in ogni nostra impresa. Attualmente il gruppo consta di circa 30 soci, ha acquisito una sede sita in Via Settimio Mobilio 17 a Salerno come punto di ritrovo e luogo per le assemblee mensili,munita di mini palestra utile per la preparazione invernale; organizza escursioni in bici della lunghezza di 200 KM e oltre e partecipa a manifestazioni agonistiche e cicloamatoriali con uscite infrasettimanali d'allenamento. Ciò che ci accomuna è la passione per la bici e la grande amicizia che governa sempre tra noi. Nel 2000 il gruppo al completo è andato a Roma in occasione dell'anno Giubilare, sulla vetta di Maratea in visita alla statua del Cristo, a Formia, a S. Giovanni Rotondo in visita al Santuario di Padre Pio, sempre ed esclusivamente in bicicletta con partenza da Salerno. Mentre nell'anno 2001 si è riusciti a coprire interamente la distanza che divide Salerno da Assisi in due tappe: Salerno - Tivoli/ Tivoli - Assisi (Km 520), avendo nelle gambe la difficile trasferta ai Sassi di Matera (km 280). Per aiutarci a portare a buon fine i progetti per l'anno 2002, come l'inserimento del gruppo nel mondo della FCI e la formazione di una leva giovanile comprendente atleti di tutte l'età, la squadra ingaggia, nelle vesti di direttore sportivo e collaboratore tecnico, Emilio Lambiase: figura emblematica del ciclismo nazionale essendo il detentore del primato delle 24 ore in bicicletta, ed essendosi reso protagonista di imprese sportive che lo anno visto rappresentare il nostro paese all'estero (la più nota tra tante è la traversata degli Stati Uniti D'America coast to coast). Le avventure, sopra tutte quella
di Firenze, associate alle vere e proprie imprese di Valiante, Viscardi
e Benivento, tre dei più preparati atleti della squadra, sono
diventate un motivo in pił per il consiglio direttivo a stilare un impegnativo
ma stimolante programma per il 2003, che pubblicheremo sul web il più
presto possibile. Aldo Della Monica |
Da
qui, il nome originario del gruppo "CICLI AVALLONE" che aveva
in Salvatore il punto di riferimento per i consigli tecnici e il suo
negozio per tutti gli acquisti d'abbigliamento ciclistico e di quant'altro
occorreva per le nostre bici. Agli inizi la voglia e l'entusiasmo era
tale da spingerci a cimentarci anche in corse a livello cicloamatoriale
senza un minimo d'allenamento e di preparazione atletica. Ricordo le
prime corse, all'insegna della totale improvvisazione, dove a differenza
di gruppi ciclistici già ottimamente organizzati e uniformemente
vestiti, noi indossavamo magliette bianche con la scritta "CICLI
AVALLONE" in rosso.